LA STORIA
LA STORIA
Le origini celtiche di Testona sono testimoniate al museo di Antichità di Torino che contiene molti reperti rinvenuti sul sito. Questo borgo era già di notevole importanza in epoca romana e lo rimase fino a tutta la prima metà del Medioevo, quando un'alleanza errata fece precipitare il comune nelle rovine dalle quali non si sarebbe più risollevato. Attorno al 1000 d.C. Testona era alleata con le città di Torino e Pinerolo, fronteggiando così l'altra alleanza tra Chieri, Asti e Genova. In una guerra tra le due fazioni i Chieresi decisero di colpire l'anello debole dell'alleanza e sconfiggere così i rivali di sempre: i testonesi.
In questo modo si prefiggevano di controllare indisturbati tutta la collina attorno a Torino. Nella notte del 23 giugno 1228 gli eserciti nemici saccheggiarono e rasero quasi completamente al suolo il comune di Testona. I pochi sopravvissuti cercarono riparo in un punto più alto, su una collina vicino al monastero di Sant'Egidio. Di qui decisero di fondare una nuova comunità che ebbe vita facile perché facilmente difendibile, in quanto posta su una collina abbastanza alta, ma che aveva facile accesso al ponte strategico sul Po. La comunità dapprima si mosse come frazione di Testona e poi prese il titolo di libero comune inglobando l'abitato testonese sotto la propria guida. Il nuovo comune si chiamò Moncalieri. Che è ancora uno dei comuni più grandi del Piemonte.
TESTONA
Testona (in piemontese Teston-a) è una grossa frazione di Moncalieri (TO) di origini antichissime, che risalgono ai Celti, quindi ha una storia ben più antica della vicina Torino di origine romana. Il personaggio piu' noto legato a questo territorio e' Giovanni Maria Boccardo, beato che da' anche il nome alla via centrale della frazione.
IL MONTE DI TESTONA
LUOGHI D'INTERESSE
Dei pochi edifici rimasti dopo la distruzione da parte dei Chieresi rimane la Chiesa di Santa Maria dei primissimi dell' XI secolo. Esternamente, in stile romanico è rimasto solo il campanile, mentre il resto della facciata risulta rimaneggiato secondo un castigato barocco. In più vi è un castello dai chiari lineamenti medievali "Castelvecchio", che è ormai un condominio privato.
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